ETICHETTATURA AMBIENTALE DEGLI IMBALLAGGI

News
27 Gennaio 2022
Etichettatura ambientale

Con la pubblicazione in Gazzetta del DL “Milleproroghe” (DL 30.12.2021, n. 228), avvenuta il 30 dicembre scorso, l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi previsto dall’art. 219, comma 5, del TUA, slitta dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022.

In tale data entrerà in vigore l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi, che prevede l’etichettatura di tutti gli imballi immessi sul mercato italiano, per consentirne l’identificazione dei materiali di cui è composto e facilitarne la raccolta, il riutilizzo e il corretto smaltimento.

La legge impone due obblighi fondamentali:

  • Il primo, impone che tutti gli imballaggi siano opportunamente etichettati, per fornire ai consumatori finali le corrette informazioni sulle composizioni e le destinazioni finali degli involucri stessi, diventati rifiuti. Il Ministero della Transizione Ecologica ha chiarito che tale obbligo è posto a carico sia del produttore, trasformatore o importatore dell’imballaggio, che dell’utilizzatore dello stesso. Il primo dovrà fornire tutte le informazioni inerenti  l’imballo, il secondo dovrà produrre una corretta etichettatura.
  • Il secondo obbligo, per i “produttori”, è quello di indicare la natura dei materiali di cui l’imballaggio è composto (ALU, PAP, PET, etc.). Per “produttori” s’intende tutti i fornitori dell’imballaggio, siano essi i fabbricanti, trasformatori o importatori. Quest’obbligo riguarda tutte le tipologie d’imballaggio, siano essi destinati ai consumatori finali (B2C) che quelli destinati al mercato professionale (B2B).

Riguardo il dettaglio delle informazioni obbligatorie e la corretta composizione delle etichette, oltre alle principali informazioni sul tema, consigliamo di consultare le Linee Guida a cura del CONAI che mettiamo qui a disposizione sul nostro sito.

È importante sapere che è prevista una sanzione da €5.200,00 a €40.000,00 a carico di chiunque immetta sul mercato imballaggi privi della corretta etichettatura ambientale.  Detta sanzione potrà essere applicata sia al produttore che al commerciante al dettaglio.

Un ulteriore riguardo all’ambiente è possibile averlo scegliendo etichette certificate FSC®, ovvero etichette le cui materie prime derivano da una gestione forestale responsabile. Finlogic da anni ha la certificazione FSC® e dispone di un’ampia gamma di materiali tra i quali scegliere, oltre una grande quantità di etichette sostenibili (provenienti da fonti rinnovabili, riciclabili, compostabili etc)

Per coerenza, data la rilevante attenzione che Finlogic pone al tema della sostenibilità, dallo scorso anno ha già previsto un adeguamento in merito a tutti gli imballi gestiti per la spedizione delle etichette e materiale consumabile, ed ha richiesto già l’adeguamento a tutti i fornitori con i quali collabora. (Vedi tra le nostre certificazioni)

Se necessiti di rivedere l’etichettatura dei tuoi imballi, affidati all’esperienza Finlogic e richiedi informazioni o un preventivo etichette.

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