Tutte le novità introdotte dal Passaporto delle Piante
La normativa in fatto di etichette del settore florovivaistico aggiornata a dicembre 2019
Il Mipaaf (Ministero delle politiche agricoli, alimentari e forestali) ha recepito la normativa Europea in fatto di etichette, collarini e cartellini per piante e fiori.
La direttiva europea introduce l’obbligatorietà del Passaporto delle Piante: una vera e propria carta d’identità della pianta (che si traduce in una etichetta identificativa del vegetale) necessaria per la sua movimentazione e commercializzazione.
Che cos’è il Passaporto delle Piante
Il Passaporto delle Piante è un’etichetta ufficiale e obbligatoria che rilascia il produttore o il vivaista che serve ad attestare l’origine dei vegetali e l’assenza di organismi nocivi. Essa è valida all’interno della UE e, con alcune limitazioni, anche per la Svizzera.
L’autorizzazione al rilascio del Passaporto delle Piante si ottiene da parte del Servizio fitosanitario competente per centro aziendale.
Quali informazioni devono contenere le etichette per il passaporto delle piante
Le informazioni da riportare obbligatoriamente sull’etichetta per il Passaporto delle Piante devono rispettare i seguenti dettami:
- essere facilmente identificabili e leggibili;
- riportare nell’angolo in alto a sinistra la bandiera dell’UE (a colori o in bianco e nero);
- avere la scritta in alto a destra “Passaporto delle piante (nella propria lingua) – Plant Passport”;
- riportare tutti i dettagli utili ad identificare la specie di appartenenza del vegetale e il luogo di provenienza;
- riportare altre informazioni necessaria per la tracciabilità, quali il numero di registrazione al RUOP, la Sigla della Provincia + n° progressivo centro aziendale, il codice di tracciabilità aziendale, la Sigla del Paese di origine.
Tutte informazioni raccolte e specificate nell’Allegato del Regolamento di esecuzione UE 2017/2313.
Ogni codice a barre collegato alla pianta deve, quindi, contenere un suo riepilogo informativo che specifichi tutte le informazioni necessarie alla corretta identificazione della pianta.
Stampare correttamente il Passaporto delle Piante
Finlogic da sempre è al fianco dei suoi clienti nell’adattamento e rispetto delle norme comunitarie e nel proporre soluzioni funzionali per raggiungere e soddisfare gli obiettivi di identificazione e tracciabilità delle merci.
Disponiamo di varie opzioni di stampanti digitali UV e di stampanti stand alone per la personalizzazione, nonché di un amplissimo catalogo di etichette, neutre o prestampate, ideali alla stampa delle nuove etichette di identificazione per le piante.
Normalmente, i cartellini ed etichette per le piante sono realizzati in materiale Peppart 145 my e/o in materiale plastico. Grazie alle soluzioni di stampa proposte da Finlogic è possibile realizzare etichette stampate a 2, 3 o più colori, realizzando diverse varianti con parti variabili modificabili nelle quantità di cui si ha bisogno.
I servizi di Finlogic per soddisfare la stampa di etichette per il passaporto delle piante:
- stampa digitale UV di etichette resistenti ai raggi solari;
- stampanti digitali di etichette a colori in bobina;
- etichette neutre ed etichette prestampate;
- stampanti barcode per la personalizzazione dei dati variabili.